Questo sito presenta le opere dello scultore Nillo Beltrami:
ceramiche Lenci, ceramiche Richard Ginori, disegni e monotipi,
sculture in mattoni, sculture in pietra
ACQUISTIAMO QUALSIASI OPERA DI NILLO BELTRAMI, CERAMICHE LENCI, CERAMICHE RICHARD GINORI, DISEGNI, SCULTURE.
PREGASI CONTATTARE VIA E-MAIL info@nillobeltrami.it
saremo anche molto lieti di pubblicare qualsiasi opera di Nillo Beltrami, qui non pubblicata, e di cui ci pervenga una immagine ed una descrizione
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Ha studiato alla Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Ha lavorato con lo scultore Edoardo Rubino e con lui ha completato la sua prima formazione. In questi primi anni lavorativi la sua attività artistica è stata, per necessità economica, soprattutto celebrativa e monumentale.
Ceramiche Lenci e ceramiche Richard Ginori
Già negli anni 1930, in contatto con gli artisti della Manifattura ceramiche Lenci, emergono nella sua scultura caratteri plastici inclini ad un sensibile rinnovamento.
Nillo crea modelli per le ceramiche Lenci di Torino e per la Antica Manifattura ceramiche Richard Ginori di Mondovì.
Mentre per le ceramiche Lenci è ricordato, in diverse pubblicazioni, come uno dei primi e più famosi artisti della manifattura ceramiche Lenci, non ci risultano pubblicazioni sugli artisti della manifattura delle ceramiche Richard Ginori.
Nel sito è pubblicata la immagine di una splendida ceramica di Nillo fatta per la Antica Manifattura ceramiche Richard Ginori di Mondovì.
Le piccole statue
Contemporaneamente alle belle ceramiche Lenci e Richard Ginori, la serie di opere che testimoniano l'acquisizione della grande lezione di Arturo Martini. Come esempi di questa evoluzione, segnaliamo "L'Angelo" presentato alla Mostra d'Arte decorativa di Monza nel '30 e per il quale gli verrà consegnato il premio Enapi, e il bronzetto "La Vittoria" ammesso per concorso alla Biennale di venezia nel 1932.
Una delle più belle realizzazioni è la serie delle quattro stagioni in bronzo dalla quale sono state ricavate pochissime rarissime copie in ceramica.
Le sculture in mattone
E' nel 1952 che, presentando alla Quadriennale di Torino le sue prime sculture in mattone (da lui definite espressioniste/impressioniste), Beltrami opera una radicale svolta nei confronti della sua precedente produzione.
In questi lavori si evidenzia infatti una originale ricerca che, muovendo da insondate possibilità plastiche, approda ad una nuova e caratteristica forma espressiva, capace di tradursi, mantenendo la sua specifica impronta, anche attraverso l'uso di più comuni materiali. Saranno infatti ricavati nel mattone numerosi bozzetti di sculture realizzate poi in bronzo o in pietra, come nel caso del monumento ai Caduti di St. Vincent.
Egli ha vissuto sempre solitario ed ha rifiutato qualsiasi tecnica di autopromozione; le sue poche mostre sono state organizzate da amici pittori, scultori e critici.
Ha esposto le sue sculture nel 1932 alla XVIII Biennale di Venezia e nuovamente alla XXVIII Biennale di Venezia nel 1956. Sue mostre personali di sculture si sono tenute nel 1953 alla Galleria Montenapoleone di Milano, nel 1954 alla Galleria Cavallino di Venezia e nel 1955 a Torino alla Galleria La Bussola.
Nel corso degli anni Sessanta, Beltrami, dedicatosi accanto alla attività artistica all'insegnamento, sarà per qualche anno all'Istituto per la ceramica di Castellamonte e quindi, dal 1963 al 1969, al Liceo Artistico e alla Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
I disegni ed i monotipi
Ha realizzato anche disegni e monotipi, eseguiti in esemplari unici da inchiostrazione su vetro.