MIRACOLO DELLA SUORA PARALITICA 

ELEMENTI DI RICONOSCIMENTO : Antonio presso il capezzale di una donna; una donna sofferente, con movimenti scomposti del corpo, sul letto; un uomo in preghiera con un coltello al fianco; l'immagine, in distanza, di una persona inginocchiata presso una suora

Nel contado di Padova, al Monastero di S. Vito, viveva una monaca, chiamata Suor Sofia. Era stata colpita da paralisi che, distendendosi dal lato destro per le membra in giù e in su, non le permetteva di tenere ritto il capo né prendere cibo con la mano, nè piegare il ginocchio o fermare il piede a terra. Si raccomandò al Beato Antonio con l'aggiunta di un voto, e due giorni prima della Festa della Assunzione della Vergine Gloriosa, mentre la poveretta insisteva a scongiurare il Santo con grandi pianti, egli le si fece innanzi in visione e le predisse che si sarebbe riavuta dal male prima che terminasse l'Ottava della detta festività. E così avvenne.
Cioè, in capo a tre giorni, secondo la promessa avuta, ella si alzò comletamente libera; tanto che la mattina dopo si affretto ad andare alla chiesa di S. Antonio con altre religiose, ed alla presenza di molti frati raccontò tutta festante la grazia che aveva ricevuta e per la quale ringraziava il Signore.

ALTRE VERSIONI E COMMENTO: Il miracolo riportato, in una versione del 1956, è diverso rispetto agli altri riportati in questa ricerca. Non è un miracolo compiuto direttamente da Antonio, fa parte invece del Corpus dei prodigi presentati per la sua canonizzazione. Non sono sicuro di riconoscere in questa formella il miracolo in questione. Mi aspettavo, ad esempio, che Beltrami si fosse rifatto ai soli prodigi 'in vita' di Antonio. Poi come spiegare la presenza di un uomo al capezzale di una monaca?.. Tra i miracoli della vita del frate non ho trovato versioni che spiegassero meglio gli elementi citati dell'opera di Beltrami. Elementi (Antonio al capezzale di una donna), d'altronde, abbastanza generici. Si poteva far riferimento, ad esempio, all'esorcismo di una donna portoghese ("Ecce Crucem Domini, fugite partes adversae! Vicit Leo de tribu Juda, radix David. Alleluia, alleluia" - sua famosa formula esorcistica, utilizzata per molti prodigi posteriori...) o ad uno dei tanti drammi tra moglie e marito geloso risolto con un prodigio ( il marito accoltella la moglie ed il nostro fraticello trasforma le ferite mortali in piccoli puntini rossi; il marito strappa la chioma alla moglie e Antonio la fa ricrescere immediatamente; ...). L'elemento che mi ha fatto propendere, invece, per il miracolo della suora è quell'immagine in distanza : cos'altro poteva significare se non l'interno di una chiesa, di un Convento o di un Monastero ? Sarebbero necessarie altre ricerche.